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I colori delle emozioni

Dopo l’accoglienza iniziale dei bambini prende il via l’attività di psicomotricità così strutturata: 

L’obiettivo di questa attività integrata è sviluppare nei bambini la capacità di identificare e riflettere sul proprio stato emotivo. Attraverso l’attività, i bambini saranno incoraggiati a esplorare come si sentono interiormente e a rappresentare tramite i movimenti e graficamente le emozioni.

minuto 00 – Cerchio iniziale. 

minuto 05 – Mi muovo come se fossi… triste, allegro, felice, rabbioso, ecc

minuto 15 – I bambini sono sparsi di fronte al conduttore. Si introduce un codice a 5 elementi:

1.  corsa in avanti;

2.  corsa all’indietro;

3.  corsa verso destra;

4.  corsa verso sinistra;

5.  stop.

Si controlla il livello di consapevolezza della lateralità. Si introduce il concetto di mano più abile ed in seconda battuta si attribuiscono destra e sinistra. Se serve fare qualche test sulla lateralità è il momento giusto. 

Valutare la possibilità di proporre il codice numerico anche in inglese. 

minuto 25 – Lo stesso codice viene ripetuto con i colori in Italiano ed eventualmente anche in inglese come se fosse uno scherzo. Se si registrano troppe difficoltà si sospende.

1.   verde;

2.  rosa;

3.  rosso;

4.  giallo;

5.  nero.

minuto 40 – strega comanda color guidata dal conduttore (in italiano o in inglese). 

minuto 50 – Commenti finali

L’attività è pensata per aiutare i bambini della scuola dell’infanzia a riconoscere e dare un nome alle emozioni, utilizzando i robot educativi come strumenti di esplorazione e gioco. QUesto percorso consente ai bambini di sviluppare consapevolezza emotiva e capacità di espressione, coinvolgendoli in un’esperienza ludica e collaborativa. L’attività può essere svolta con diversi robot educativi, come Bee-Bot, Cubetto, Tale-Bot o simili*, adattandola alle caratteristiche del robot disponibile. 

Prima di iniziare, l’insegnante seleziona uno storytelling sulle emozioni adatto all’età e al gruppo dei bambini, scegliendo una storia che rappresenti chiaramente emozioni come felicità, tristezza, rabbia o paura. A partire dal racconto scelto, è importante individuare o preparare gli oggetti, immagini e/o carte che rappresentino i personaggi, le emozioni o la situazione della storia. Questi elementi saranno utilizzati sulla mappa per guidare l’attività e rendere il legame tra il racconto e le emozioni più tangibile e concreto.

I bambini vengono disposti in cerchio attorno a una mappa. L’insegnante introduce la storia, leggendo e mostrano via via gli oggetti o i disegni preparati. Questi elemento vengono posizionati sulla mappa. Successivamente, l’insegnante propone una sfida ai bambini: identificare l’elemento della mappa che rappresenta l’emozione descritta. Ad esempio, l’insegnante può dire: “in questo momento, il personaggio della storia è molto allegro e sorride sempre. Chi è?”. I bambini, lavorando insieme, devono discutere e decidere quale elemento rappresenta l’emozione descritta. Una volta identificato, programmano il robot per raggiungere quel punto sulla mappa.

A seconda delle preferenze del gruppo, i bambini possono programmare il robot eseguendo un movimento alla volta (ad esempio, un passo avanti) o pianificando in anticipo l’intera sequenza di movimenti necessari per raggiungere l’elemento (per esempio, avanti, destra avanti). 

La conclusione dell’attività prevede un momento di rielaborazione creativa. Ogni bambino riceve un foglio e viene invitato a completare una frase “Mi sento molto felice quando…” con un disegno che rappresenti un momento della loro vita quotidiana. Questo permette ai bambini di riflettere sulle emozioni e di collegarle alle proprie esperienze vissute, favorendo l’espressione individuale e il consolidamente del percorso svolto durante l’attività.

*N.B. La presente attività può essere adatta che per un coding unplugged con griglia (per saperne di più su questa tipologia di attività si veda scheda “Per fare tutto ci vuole un seme”.

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