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Di cosa è fatto un anno

Questa attività integrata si focalizza sulle concezioni del tempo, esplorando categorie temporali come il tempo della giornata, l’orologio, il calendario e le stagioni. I principi cardine di questa attività sono favorire il ragionamento, il problem solving e il lavoro in gruppo, attraverso una metodologia sui tentativi ed errori.

Minuto 00 – Appena entrati in palestra ci si siede in cerchio e si presenta l’attività della giornata. Il primo gioco è quello del come se.

Minuto 05 – Si chiede ai bambini di usare il proprio corpo per muoversi come se.. 

  • Si stesse camminando sulla neve; 
  • Si stesse camminando sulla sabbia di una spiaggia molto molto calda; 
  • Si stesse camminando su un sentiero di montagna dopo un violento temporale; 

Si aggiungono proposte di scenari legati a condizioni atmosferiche di vario tipo. E’ importante lasciare ai bambini il tempo di immaginarsi in quel contesto e adattare i propri movimenti di conseguenza. 

Minuto 15 – Si chiede ai bambini di seguire con il proprio corpo le indicazioni fornite per ripercorrere le 4 stagioni

  • Ci si riposa a terra; 
  • INVERNO: fa freddo, ci si chiude con le ginocchia al petto e portando le mani sulle ginocchia; 
  • PRIMAVERA: spunta il sole,  piano piano il terreno si scalda e dai boccioli delle piante iniziano a spuntare tanti nuovi e colorati fiori; 
  • ESTATE: fa caldo, ci si muove liberamente, tenendo in considerazione che il caldo fa stancare più in fretta. E’ il caso di rinfrescarsi con una bella nuotata: sdraiandosi per terra, si sperimentano i diversi stili di nuoto (libero, dorso, rana); 
  • AUTUNNO: è tempo di uscire dall’acqua. Si immagina di essere delle foglie, posizionate sui rami degli alberi: arriva un grande vento che fa cadere le foglie dagli alberi dolcemente (grande controllo nella discesa a terra); 

Minuto 30 – Si ripercorrono le 4 stagioni appena viste. Si chiede ai ragazzi se sanno in quale mese sono nati. Ci si raggruppa per il mese di nascita e si chiede ai bambini di inventare un gesto che racconti del proprio mese. 

Essendo piccoli, i bambini vanno aiutati a elaborare la propria idea. 

Tutti insieme, si rappresentano i diversi mesi: mese per mese, si ripercorre il gesto ideato e tutti cercano di imitarlo, percorrendo alla fine tutto l’anno attraverso i gesti. 

Minuto 50 – Saluto in cerchio e ci si prepara per l’attività di digitale. .

L’attività di digitale è pensata per lavorare sull’orientamento temporale e favorire la comprensione delle diverse concezioni di tempo, come mesi, stagioni, anni, ore, minuti, secondi ecc. L’obiettivo dell’attività è quello di stimolare i bambini a esplorare e riflettere sulle modalità con cui organizziamo e misuriamo il tempo, utilizzando strumenti robotici semplici e intuitivi, come Tale-Bot, Matatalab, Thymio, Cubetto, Bee-Bot o altri simili. Prima di avviare l’attività, l’insegnante deve progettare delle carte che rappresentino visivamente i concetti di tempo che si desidera esplorare. Per esempio, se l’obiettivo è lavorare sui mesi e sulle stagioni, le carte potrebbero includere immagini o simboli che rappresentano febbraio, l’inverno, marzo, maggio, l’autunno ecc., limitando l’uso di parole solo se strettamente necessario.

Prima di iniziare l’attività vera e propria, è importante introdurre lo strumento robotico scelto. Se i bambini non hanno mai avuto esperienze precedenti con questi robot, l’insegnante dovrebbe dedicare del tempo all’esplorazione collettiva delle principali funzioni di movimento, mostrando come far avanzare, girare o fermare il robot. Una volta familiarizzati con lo strumento, la classe può essere suddivisa in gruppi, ognuno con un robot e un set di carte predefinito. L’insegnante, a questo punto, indica quale macro tematica i bambini devono cercare. Per esempio l’obiettivo potrebbe essere quello di programmare il robot per cercare i mesi. I bambini, quindi, programmano i movimenti del robot per raggiungere tutte quelle carte che rappresentano dei mesi e ignorando quelle invece inerenti ai giorni, all’ora… 

Al termine dell’attività, si può dedicare un momento di condivisione e riflessione condivisa. L’insegnante può guidare i bambini nella costruzione di cartellone che rappresenti i concetti di tempo esplorati durante l’attività. Attraverso domande stimolo, come “Come misuriamo il tempo della giornata?” o “Per i giorni usiamo sempre l’orologio?”, si invita la classe a esprimere le proprie osservazioni e riflessioni. Questo momento conclusivo permette di consolidare quanto appreso favorendo una maggiore consapevolezza delle diverse modalità con cui organizziamo e interpretiamo il tempo nella quotidianità.

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