
L’obiettivo di questa attività integrata è stimolare nei bambini la riflessione e la sperimentazione del fare insieme rispetto al fare da soli. Attraverso varie esperienze pratiche, i bambini saranno incoraggiati a esplorare cosa significhi collaborare e cooperare, comprendendo i vantaggi e le sfide del lavoro di squadra rispetto al lavoro individuale. L’attività mira a sviluppare la percezione di sé nello spazio in relazione agli altri, aiutando i bambini a diventare consapevoli del loro corpo e dei loro movimenti mentre interagiscono con i compagni.
Minuto 00 – Cerchio iniziale per un saluto
minuto 05 – I bambini corrono liberi nello spazio, al segnale cercano un compagno e proseguono correndo per mano. Poi di nuovo da soli ma al segnale si deve cercare la mano di un compagno diverso dal precedente. Si procede facendo più cambi di coppia.
minuto 20 – Si formano tanti trenini da tre vagoni. Mani a scelta o sulle spalle o sui fianchi. Si muovono in libertà. Al segnale il primo diventa terzo e così a cambiare più volte locomotiva.
minuto 30 – I bambini vengono divisi in due gruppi. Si dispongono in riga per mano. Corsa fino al termine della palestra. Provare più volte. Lo stesso gruppo si dispone in girotondo. Si provano dei modi di giro tondo diversi a seconda del tipo di movimento dei piedi: corsa laterale, saltelli di varia natura…
minuto 40 – I bambini, tenendosi per mano, si dispongono in due cerchi, uno più piccolo contenuto in uno più grande e provano una coreografia. Il cerchio interno decide in che senso muoversi, il cerchio esterno deve muoversi nel senso contrario. Al comando vocale del conduttore si inverte il senso di rotazione di entrambi i cerchi.
minuto 50 Cerchio finale. Si chiede ai bambini se e perché è stato bello giocare insieme agli altri bambini. Si evidenziano vantaggi e svantaggi sia del giocare insieme che dello stare da soli.
L’attività si propone di far riflettere i bambini sull’importanza della collaborazione e della condivisione per raggiungere un obiettivo comune. Si possono utilizzare strumenti di robotica educativa come Cubetto, Tale-Bot, Bee-Bot o altri robot simili*. Per iniziare, è fondamentale selezionare uno storytelling adatto alle caratteristiche del gruppo dei bambini, che metta in risalto temi come la forza del gruppo, il valore della condivisione o il raggiungimento di un obiettivo comune attraverso il lavoro di squadra.
L’insegnante prepara il materiale necessario in base allo storytelling scelto. Per esempio, può trattarsi di pezzi puzzle appositamente costruiti che i bambini dovranno raccogliere e assemblare, pezzi di lego, elementi per costruire una torre o un altro oggetto narrativamente significativo. La mappa su cui si muoverà il robot deve essere allestita in anticipo, includendo i punti in cui posizionare gli elementi. E’ importante che la dimensione degli elementi sia proporzionata al robot utilizzato e che il contesto narrativo sia chiaro e stimolante per i bambini. Prima di iniziare, si introduce il tema della collaborazione attraverso la lettura di una storia o di un racconto, che fungerà da filo conduttore per l’attività.
I bambini si siedono in cerchio intorno alla mappa, dove l’insegnante ha già posizionato gli elementi da raccogliere. L’obiettivo è programmare il robot affinché raggiunga i vari punti della mappa seguendo una sequenza di comandi. A turno, ogni bambino contribuisce inserendo un comanda alla sequenza. Una volta completata, l’intero gruppo verifica insieme se i comandi sono corretti, quindi si avvia il robot per eseguire il percorso. L’insegnante guida i bambini nel ragionamento collettivo, stimolando a discutere e a trovare soluzioni in caso di errori. Dopo aver raccolto tutti gli elementi, i bambini lavorano insieme per assemblare il puzzle, costruire la torre o completare l’obiettivo scelto.
A conclusione dell’attività, i bambini sono invitati a esprimere le loro emozioni e riflessioni attraverso il disegno. L’insegnante propone domande stimolo come: “Cosa è bello fare insieme?”. I bambini utilizzando la loro creatività, rappresentano le loro idee e i momenti che hanno trovato più significativi durante l’attività. Questo momento finale permette di consolidare l’esperienza vissuta rafforzando il messaggio che la collaborazione è una valore fondamentale.
*N.B. La presente attività può essere adatta anche per un coding unplugged con griglia (per saperne di più su questa tipologia di attività si veda scheda “Per fare tutto ci vuole un seme”).
