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Siamo anche ciò che mangiamo

A questa età, i bambini stanno iniziando a formare le loro preferenze e abitudini alimentari, e introdurre concetti di alimentazione sana e bilanciata può avere un impatto duraturo sul loro benessere futuro. Aiutare i bambini a comprendere l’importanza delle loro scelte alimentari è utile per promuovere un benessere complessivo e consapevole.

minuto 00 – Ai ragazzi seduti in cerchio si chiede di definire il concetto di “PIRAMIDE ALIMENTARE”. Si rifletta su cosa ci fa stare bene e cosa ci fa stare male e perché. 

Si chiede ai ragazzi qual è la piramide alimentare degli sportivi di alto livello. 

minuto 10 – Si chiede ai ragazzi di effettuare prima una corsa lenta, poi una corsa veloce. Si mettono così le basi esperienziali per introdurre  il concetto di aerobico, in contrapposizione con quello di  anaerobico. Quali sono le differenze? 

  • Durata dello sforzo; 
  • Utilizzo di ossigeno; 
  • Cosa si allena? 
  • Fonte energetica?

minuto  20 – Ci si divide in terzetti e si impostano degli allenamenti per essere in forma: Forti, resistenti, equilibrati. Si lascia il tempo perché si allenino. 

minuto 30 –  Viene illustrato il cartello della piramide alimentare. Si dividono i ragazzi in 2-3 squadre e si propone una staffetta: obiettivo è inserire tutti gli alimenti correttamente all’interno della piramide alimentare. I ragazzi partono uno alla volta e possono portare un alimento per volta: vince chi per primo riesce a inserire tutti gli alimenti nelle caselle corrispondenti. 

minuto 50 – ogni ragazzo prova pensando alla propria alimentazione qual’è  la sua piramide alimentare Il tema da evidenziare è quello delle scelte consapevoli. Ognuno di noi è anche quello che mangia, che ascolta, che fa. 

Ci si prepara per l’attività di digitale.  

Questa attività di digitale propone un escape game interattivo, pensato per stimolare la curiosità e coinvolgere i bambini in modo attivo e divertente sul tema dell’alimentazione. L’obiettivo è riflettere sulle abitudini alimentari quotidiane, imparando a distinguere i comportamenti salutari da quelli meno equilibrati attraverso un’esperienza pratica di programmazione a blocchi. Già durante l’infanzia, i bambini iniziano a costruire le proprie preferenze alimentari e a sviluppare abitudini che possono influenzare profondamente il loro benessere nel lungo periodo. Introdurre i principi di una alimentazione sana e bilanciata in questa fase è quindi fondamentale. Comprendere l’importanza delle scelte alimentari quotidiane li aiuta a diventare più consapevoli e responsabili verso la propria salute.

Per realizzare l’attività è necessario disporre di un robot educativo che utilizzi una programmazione a blocchi, per esempio Vinci-Bot, Codey Rocky, Thymio, Ozobot, mBot o simili. 

Prima di iniziare l’attività con la classe, l’insegnante dovrà costruire il materiale necessario, in particolare un set carte tematiche dell’alimentazione. Ogni carta conterrà una breve curiosità o informazione, accompagnata da una domanda pensata per stimolare la riflessione del gruppo. E’ importante realizzare un set completo di carte per ogni mappa utilizzata, in modo che ciascun gruppo possa esplorare autonomamente il proprio percorso. 

Durante l’attività, il robot verrà utilizzato per muoversi all’interno di un percorso prestabilito su mappa. La mappa può essere realizzata progettando una adatta per questa attività oppure  utilizzando le mappe presenti solitamente nel kit del robot. 

Le carte preparate in precedenza verranno posizionate in punti casuali del tracciato: ogni volta che il robot raggiunge una carta, il gruppo la scopre, legge l’informazione ad alta voce e discute insieme la domanda proposta. Al termine del percorso, ogni gruppo ha esplorato la propria mappa, scoperto tutte le carte e risposto alle domande proposte. A questo punto si apre un momento di condivisione con tutta la classe, durante il quale i bambini raccontano ciò che hanno scoperto, confrontano le risposte e si confrontano su idee e curiosità emerse. L’insegnante può guidare la riflessione finale con alcune domande stimolo, per aiutare i bambini a collegare quanto appreso all’esperienza quotidiana: “C’è qualcosa che hai scoperto sull’alimentazione e che non conoscevi?”, “C’è un’abitudine che potresti cambiare per stare meglio?” oppure “Com’è stato usare il robot per imparare qualcosa di nuovo?”.

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