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Ascolta e vedrai

Ascoltare significa essere in grado di ricevere, elaborare e comprendere informazioni provenienti dall’ambiente esterno. Questa competenza implica: attenzione e concentrazione, comprensione e memorizzazione. Esprimersi significa essere in grado di comunicare pensieri, idee, emozioni e informazioni in modo chiaro e coerente. Questa competenza implica: creatività e riflessione. L’importanza di ascoltare e prestare attenzione non solo con le orecchie, ma anche con gli altri sensi: l’ascolto è un atteggiamento anche corporeo.

minuto 00 – Nel cerchio iniziale, si chiede ai bambini di definire la parola “ASCOLTO”. Cosa significa? Si ascolta solo con le orecchie? Si anticipa loro che oggi ci si concentrerà su situazioni in cui non si ascolta esclusivamente con le orecchie. 

minuto 05Il gruppo di bambini è sparso di fronte al conduttore, che propone lentamente una serie di movimenti che i bambini devono ripetere esattamente.

minuto 10Si ripete lo stesso lavoro a coppie. Un bambino comanda e l’altro ripete esattamente. A intervalli regolari si cambiano i ruoli, dando modo a entrambi di sperimentare diversi movimenti. 

minuto 20 – Sempre seduti in ordine sparso nella palestra, i bambini iniziano a scoprire i personaggi di un libro a vostra scelta.  Danno vita, animando, a tutti i personaggi contenuti nella storia che verrà poi ripresa in classe anche nell’attività di digitale. Ogni animale/personaggio porta con sé alcune delle competenze motorie di base che i bambini devono padroneggiare. Seguono con i movimenti l’incedere della storia

minuto 40si chiede ai bambini di scegliere un personaggio tra i molti e di impersonificarlo muovendosi liberamente per la palestra.

minuto 50 – Saluto finale con un doppio girotondo uno interno ed uno esterno che ruotano in senso inverso, preparandosi così per l’attività di digitale. 

L’attività di digitale ha come obiettivo principale quello di sviluppare nei bambini la capacità di ascolto attivo e consapevole, favorendo al contempo l’espressione e il ragionamento logico-sequenziale. Per questa attività, si possono utilizzare strumenti di robotica educativa come Bee-Bot, Cubetto, Thymio, Matatalab e Tale-Bot o altri dispositivi simili, in base alle preferenze e alle risorse disponibili. Il punto di partenza è un racconto scelto dall’insegnante: è importante che la storia sia adatta all’età dei bambini, ricca di momenti chiave e semplice da comprendere. A partire dal racconto, l’insegnante prepara delle carte personalizzate o delgi oggi che rappresentano i vari passaggi e le fasi principali della narrazione. Queste carte possono includere immagini, brevi descrizioni o simboli che riassumano i momenti chiave della storia. La quantità di oggetti o di set di carte dipenderà dal numero di robot disponibili, poiché ogni gruppo avrà un proprio set.

Dopo aver introdotto l’attività, l’insegnante legge ad alta voce il racconto invitando i bambini a seguire attentamente la narrazione. Al termine della lettura, la classe viene suddivisa in gruppi, in base al numero di robot disponibili. Ogni gruppo riceve il proprio robot, gli oggetti o le carte personalizzate create in precedenza e disposte all’interno della mappa (se disponibile). A questo punto, i bambini hanno il compito di ripercorrere la storia programmando il robot affinché raccolga le carte/oggetti, o le raggiunga in sequenza, rispetto l’ordine logico degli eventi narrati. Questa fase rappresenta il cuore dell’attività, in cui i bambini non solo mettono in pratica quanto ascoltato, ma sperimentano anche la robotica educativa, collaborando tra loro e utilizzando pensiero critico.

Una volta completato il percorso con il robot, la classe si riunisce per un momento di riflessione e confronto. L’insegnante guida una discussione sui vari ordini sequenziali e ricostruiti dai gruppi, verificando se corrispondono alla narrazione originale e incoraggiando i bambini a condividere il proprio punto di vista. Questo momento conclusivo è essenziale per consolidare l’apprendimento stimolando il dialogo e promuovendo una maggiore consapevolezza sull’importanza di ascoltare attentamente e di esprimere con chiarezza i propri pensieri.

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